Le piante Grasse come curarle al meglio

È vero, si pensa che le piante Grasse resistano a tutto, ma non è sempre così; allora come puoi curarle al meglio? Vediamo insieme tutto ciò che devi conoscere per coltivare bene le piante Grasse. Le piante Grasse, meglio note in botanica come “Succulente”, parola che deriva dal latino Succulentus e che significa “pieno di succo”, categorizza tutte quelle famiglie di piante, che sono in grado di immagazzinare acqua per lunghi periodi e di sopravvivere in condizioni di siccità estrema. In questa categoria, rientrano famiglie botaniche molto diverse tra loro, come per esempio le Cactaceae, di cui fanno parte i Cactus, le Agavaceae e le Campanulaceae, comunemente chiamate Grasse, anche se in realtà vi sono delle micro distinzioni. Prima di tutto, perché le piante si chiamano Grasse? Perché la loro capacità d’immagazzinamento d’acqua gonfia i tessuti, le foglie, i fusti e le radici, dando questo aspetto carnoso e robusto. I tessuti in questione sono i Parenchimi Acquiferi, caratteristici delle Xerofite e delle Succulente, che fanno sì che assumano queste forme particolari, a seconda della tipologia. È difficile collocare le Piante Grasse in una località geografica precisa, in quanto si trovano in moltissime zone del mondo, dai deserti dell’Africa e del Sud-America, all’Arabia Meridionale alle Foreste Pluviali. Generalmente, le piante grasse sono in grado di vivere in condizioni di aridità grazie anche ad altre caratteristiche tra le quali la capacità di ridurre al minimo le perdite d’acqua, le poche foglie, la loro crescita a forma compatta e il fusto modificato; quest’ultimo inoltre è la principale sede della fotosintesi.

Quali sono le Piante Grasse?

Il mondo delle Succulente è molto variegato, quindi concretamente: quali sono le Piante Grasse che puoi trovare in commercio? Non ci solo i Cactus anzi, esistono delle piante Grasse con splendidi fiori e altre varietà che sono in grado di resistere bene al freddo. Le famiglie che avrai sicuramente visto sono:

• Le Crassulaceae comprendono circa 1.300 specie conosciute, caratterizzate da foglie carnose e una splendida fioritura. Alcune piante tipiche da giardino o da appartamento sono la Crassula, il Sedum e la Barba di Giove;
• Le Agavaceae hanno circa 300 specie e sono indicate comunemente con le Agavi;
• Mesembryanthemaceae: con più di 2.000 specie e sono tipicamente conosciute come le piante da roccia tra cui, ad esempio il Mesembriantemo;
• Le Liliacee la celebre famiglia che comprende piante grasse come l’Aloe.

Piante Grasse Con Fiorellini

Le piante Grasse con fiorellini sono perfette per l’arredamento e il decoro degli ambienti casalinghi, balconi e terrazze, nonché molto raffinate, originali e più facili da coltivare rispetto alle piante fiorite tout court. Oltre alla famiglia di appartenenza, le piante Grasse che fioriscono si differenziano nel modo in cui si sviluppano i fusti, che possono essere con o senza spine, all’altezza e lunghezza.

3 Piante Grasse con fiori:

1. Mammilaria

La Mammilaria: la cui famiglia comprende molte piante succulenti del Sud-America e del Messico, tra cui alcuni Cactus, si adatta bene a case con temperature superiori ai 15°C. Questa pianta ha dei piccoli fusti coperti di spine, su cui fioriscono dei bellissimi fiori sulle tonalità del rosa e del viola, ma esistono anche delle varianti bianche e gialle, a seconda della specie.  

2. Schlumbergera

La Schlumbergera: meglio nota anche come Cactus di Natale è diversa dai “Cactus tradizionali” perché non ha le spine. Rimane una pianta molto elegante con i suoi fiori che sbocciano nel periodo invernale sugli estremi dei fusti, con colori che variano dal rosso, lilla e rosa.

3. Euphorbia Mili

L’Euphorbia Mili: è sicuramente una delle più apprezzate perché è molto colorata grazie ai suoi numerosi fiori gialli, rossi e rosa. Di norma, i fiori sbocciano d’estate, ma se curata correttamente, la fioritura può rimanere tutto l’anno.  

3 piante Grasse da esterno e che resistono al freddo

1. Aloe Vera

L’Aloe Vera è una delle piante Grasse che meglio resistono sia all’esterno che al freddo. Non ama particolarmente il sole diretto, ma invece ha bisogno di tanta luce, teme il gelo, ma resiste bene a temperature sotto i 15 gradi.

2. Agave

Spesso la si confonde con l’Aloe, ma a guardarla bene le differenze ci sono. L’Agave è una delle piante da esterno che necessita pochissime innaffiature, pochissime attenzioni, ma ti offrirà comunque un portamento davvero particolare.

3. Semprevivo maggiore

Dal nome bizzarro il Semprevivo maggiore è una pianta decorativa piccolina che in esterno sta veramente bene, soprattutto perché le foglie da verdi diventano di un bel rosso durante l’autunno e produce fiori dai colori purpurei.

Come Coltivare le Piante Grasse in Casa

Coltivare le piante grasse è alla portata di tutti, soprattutto quando hai come tuo alleato il nostro Concime per Piante Grasse, che è un nutrimento specifico per tutte le piante appartenenti alla famiglia delle succulente.  Se è vero che le piante grasse non hanno bisogno di costanti attenzioni come altre tipologie di piante, è anche vero che comunque necessitano di cure molto attente per rimanere in ottima salute. Principalmente, le piante succulenti necessitano di luce e calore, con un’attenzione principale rivolta all’innaffiamento, che cambia a seconda della stagione, visto che l’eccesso d’acqua è molto dannoso per questa tipologia di piante.  

Quando e Come Annaffiare le Piante Grasse

Per capire quando la pianta ha bisogno d’acqua, si può inserire uno stuzzicadenti nel terriccio, quando è asciutto, allora è il momento di annaffiare la pianta, preferibilmente la mattina presto o la sera. L’innaffiatura va fatta con molta cura, bagnando solo il terriccio e non la pianta. Indicativamente, si tratta di una volta al mese nei periodi invernali, visto che molte specie non necessitano di essere annaffiate di inverno, e una volta ogni due settimane nei periodi più caldi.  

Quando Concimare le Piante Grasse

Il procedimento varia a seconda della pianta, ma il periodo migliore per concimare è quello dello stato vegetativo, ossia il periodo che va da fine inverno alla primavera, per concedere alla pianta grassa di crescere, favorendo la fioritura. A tal proposito, abbiamo già citato il nostro Concime per Piante Grasse adatto alle cactacee, alle euforbie, alle crassulacee e ai mesembriantemi. Il nostro concime contiene nella sua formulazione dei microelementi chelati che accrescono le potenzialità dei normali processi biologici e rinforzano così le difese della pianta contro malattie e insetti.

Quale Terreno scegliere e quale vaso?

Il rinvaso delle piante grasse è molto importante, soprattutto al momento dell’acquisto della pianta, visto che dopo basterà rinvasare circa ogni due anni. Il terriccio dovrà essere specifico, come il substrato Fito per Piante Grasse che è più drenante ed evita i ristagni d’acqua. Di vitale importanza è anche la scelta del vaso, dato che le piante grasse vanno coltivate in base al loro volume e grandezza. In linea di massima, i vasi devono essere larghi e bassi per la forma compatta della pianta, ma soprattutto perché la profondità del vaso potrebbe creare un’eccessiva umidità.

Dove posizionare le Piante Succulente in inverno

In inverno le piante Grasse che non amano le basse temperature devono essere portate in un ambiente riparato.  L’ideale per farle crescere al meglio è quello di raggruppare cactus e piante grasse che hanno le stesse necessità anche se di famiglie diverse, così facendo creeranno umidità comune e si daranno supporto tra loro.   Hai altre domande o curiosità sulle piante grasse? Contattaci qui oppure visita la nostra pagina Instagram!